Eccellenze Agroalimentari delle Aree Protette del Lazio

Il marchio “Natura in Campo” rappresenta un’importante certificazione regionale che identifica e promuove i prodotti agroalimentari coltivati all’interno delle aree protette del Lazio. Questa iniziativa mira a valorizzare le produzioni locali, incentivando pratiche sostenibili e preservando le tradizioni agricole delle aree naturali protette. Un Sigillo di Qualità e Sostenibilità Il marchio riunisce agricoltori e produttori che operano nei parchi regionali e nella Rete Natura 2000, adottando metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente e della biodiversità locale. Questi prodotti si distinguono per la loro genuinità e qualità, rispondendo alla crescente richiesta di alimenti biologici e sostenibili. Evoluzione del Disciplinare Nel 2021, la Giunta regionale del Lazio ha aggiornato il disciplinare di certificazione, ampliando la gamma di prodotti che possono ottenere il marchio e includendo tra i beneficiari anche le cooperative sociali impegnate nell’agricoltura solidale. Inoltre, sono stati introdotti controlli più rigorosi da parte di enti certificatori, in vista di una possibile registrazione del marchio a livello europeo. Le aziende aderenti al progetto regionale “Ossigeno” possono inoltre beneficiare di una premialità nell’assegnazione del punteggio. Chi Può Ottenere il Marchio? L’uso del marchio “Natura in Campo” è concesso gratuitamente ai produttori che ne fanno richiesta e operano all’interno delle aree naturali protette o nei Comuni che ne fanno parte. Anche coloro che si trovano al di fuori di questi territori possono ottenerlo, a condizione che utilizzino esclusivamente materie prime provenienti da aree protette. Il Ruolo della Regione Lazio La gestione amministrativa per l’assegnazione del marchio è affidata alla Direzione Ambiente, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità della Regione Lazio, che supervisiona il processo e garantisce il rispetto dei criteri di certificazione. Grazie a “Natura in Campo”, i consumatori possono acquistare prodotti certificati e sicuri, mentre i produttori locali hanno un’opportunità concreta per valorizzare il proprio lavoro, contribuendo al contempo alla tutela dell’ambiente e alla conservazione delle tradizioni agroalimentari del Lazio.
Un’Esperienza Immersiva nella Natura

Con l’arrivo della primavera, le aree protette del Lazio si trasformano in luoghi ideali per vivere la natura a 360 gradi. Il programma #viviparchidelazio propone un ricco calendario di eventi e attività gratuite, pensate per far riscoprire la biodiversità, i paesaggi incantevoli, la storia, i borghi caratteristici e le eccellenze enogastronomiche della regione. L’iniziativa è aperta a tutti: famiglie, bambini, ragazzi e appassionati di natura, offrendo numerose occasioni per trascorrere giornate all’aria aperta, favorendo un turismo sostenibile e di prossimità. Dai sentieri immersi nel verde alle riserve naturali, ogni angolo dei parchi laziali diventa una meta perfetta per chi desidera staccare dalla routine e riscoprire il valore del territorio. Attività per Tutti i Gusti Il programma include una vasta gamma di esperienze, adatte sia agli amanti dell’avventura sia a chi predilige attività più rilassanti. Trekking, escursioni, passeggiate guidate e birdwatching sono perfetti per chi vuole esplorare la fauna e la flora del Lazio, mentre laboratori didattici, mostre tematiche e convegni sulla biodiversità permettono di approfondire la conoscenza dell’ambiente e delle sue peculiarità. Non mancano le occasioni per scoprire il patrimonio culturale della regione, con visite guidate ai borghi storici, itinerari archeologici e percorsi tra arte e tradizioni locali. Inoltre, per i buongustai, sarà possibile degustare i prodotti tipici certificati con il marchio “Natura in Campo – i prodotti dei parchi”, sinonimo di qualità e rispetto per il territorio. Un Turismo Più Sostenibile e Accessibile L’obiettivo di #viviparchidelazio è quello di avvicinare sempre più persone alla natura e alla sua tutela, incentivando un modello di turismo sostenibile, inclusivo e responsabile. Le iniziative sono distribuite su tutto il territorio regionale e coinvolgono sia i cittadini sia gli operatori locali, offrendo opportunità di sviluppo per le comunità e promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale. Per chi desidera partecipare, il calendario completo degli eventi è disponibile sulla sezione news e appuntamenti del portale Parchilazio, costantemente aggiornato per permettere di scegliere le attività in base alla data o all’area naturale di interesse. Chi è interessato agli eventi nel Parco dei Castelli Romani può restare aggiornato seguendo il nostro sito e i canali social ufficiali. Non perdere l’occasione di vivere la primavera nei Parchi del Lazio: un’esperienza unica per riscoprire la bellezza della nostra regione e immergersi nel suo straordinario patrimonio naturale e culturale! FONTE https://www.parchilazio.it/schede-33458-aria_di_primavera_nei_parchi_del_lazio
Il nuovo spazio di gusto e sostenibilità ai Castelli Romani

Nella cornice suggestiva di Ariccia, tra alberi secolari e paesaggi che profumano di storia, nasce un nuovo polo dedicato al buon cibo e alla convivialità: Fustock Parco Romano. Questo progetto innovativo, sviluppato da un gruppo di appassionati del territorio, si propone di unire la ristorazione di qualità alla valorizzazione dei prodotti locali, offrendo un’esperienza unica tra gastronomia, birra artigianale e cultura del cibo sostenibile. Un’idea che nasce dalla terra: dalla filiera corta alla tavola Fustock si distingue per la sua stretta connessione con i Mercati Contadini di Roma e dei Castelli Romani, un’iniziativa nata per dare voce ai piccoli produttori locali e promuovere un’alimentazione più consapevole. Grazie a questa collaborazione, il menu del locale si basa esclusivamente su materie prime a km zero, con prodotti che arrivano direttamente dalle bancarelle del mercato e trovano posto nei piatti del ristorante. Dalla pizza preparata con farine macinate a pietra alla carne proveniente da allevamenti etici, fino alle specialità vegetariane e vegane, ogni portata racconta il territorio attraverso sapori autentici e genuini. Ad affiancare il cibo, una selezione di birre artigianali prodotte direttamente in loco, grazie a un microbirrificio che realizza etichette uniche, perfette per accompagnare le proposte della cucina. Una nuova casa per Fustock: dal centro città alla natura Il nome Fustock potrebbe evocare richiami musicali, ma la sua origine è più profonda: deriva dalla fusione di “fus” (fusto) e “stock” (magazzino), un riferimento all’energia produttiva e creativa che anima questo progetto. Il locale, che un tempo era un pub nel cuore di Albano Laziale, ha trovato una nuova dimensione all’interno del Parco Romano Biodistretto, trasformandosi in uno spazio immerso nella natura, lontano dal caos cittadino e ideale per chi cerca un’esperienza diversa dal solito. La novità del Coffee Bar & Bakery: una colazione sostenibile A partire dal 15 marzo 2025, Fustock si arricchirà con un’ulteriore proposta: un Coffee Bar & Bakery, un angolo dedicato alla colazione e alla pasticceria artigianale. Qui si potranno gustare caffè biologici, dolci preparati con farine di grani antichi, opzioni senza glutine e prodotti freschi di stagione, in perfetta sintonia con la filosofia del progetto. Oltre alla ristorazione, Fustock Parco Romano si candida a diventare un luogo di incontro e condivisione, ospitando eventi, degustazioni e laboratori dedicati al cibo e alla sostenibilità. Un’iniziativa che vuole promuovere uno stile di vita più attento e rispettoso dell’ambiente, con un messaggio chiaro: mangiare bene significa anche prendersi cura della terra.
La Transumanza Laziale

Il Parco dei Castelli Romani ha presentato la nuova edizione della “Guida al Cammino della Transumanza Laziale”, un progetto nato da varie iniziative del Servizio Civile Universale. Grazie al contributo dei volontari e degli Operatori Locali di Progetto (OLP), supportati dai Parchi e Enti locali, il Cammino della Transumanza Laziale è diventato una realtà tangibile nel panorama turistico eco-sostenibile della regione. Questo percorso affonda le sue radici in antiche rotte migratorie utilizzate per lo spostamento del bestiame stagionale, garantendo pascoli verdi tutto l’anno. Dal 2019, riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, il Cammino si estende attraverso quattro aree naturali protette del Lazio: il Parco dei Castelli Romani, il Parco dell’Appia Antica, il Parco dei Monti Simbruini e il Parco dei Monti Lucretili. La guida, frutto di approfonditi studi geografici, storici, etnografici, antropologici e sociologici in collaborazione con la Società Geografica Italiana, offre un’introduzione alla transumanza, consigli pratici per un cammino sicuro, schede dettagliate delle tappe con cartografia e informazioni tecniche, punti di interesse lungo il percorso, nonché indicazioni utili sui luoghi di accoglienza. Include inoltre interviste, un glossario della transumanza e una bibliografia esaustiva. Le guide sono disponibili presso la sede del Parco dei Castelli Romani a Rocca di Papa (RM), presso Villa Barattolo, mentre la Carta escursionistica del CTL può essere acquistata insieme alla guida per un totale di € 33,00. Il Cammino della Transumanza Laziale si articola su due principali percorsi: l’anello blu, che copre circa 254 Km con 13 tappe tra Roma e i Monti Simbruini, e la variante arancione, un percorso più breve di circa 63,5 Km che attraversa i Castelli Romani e i Monti Lucretili. Attualmente, sono segnalati circa 110 Km di tracciato con la segnaletica del CAI bianca e rossa. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito ufficiale dedicato al Cammino della Transumanza Laziale.