IMMAGINE DI CASTEL GANDOLFO

L’Istituzione del Parco Regionale dei Castelli Romani: Un Patrimonio da Tutelare

Lunedì 13 gennaio 2025 segna un anniversario importante per il territorio laziale: la ricorrenza della fondazione del Parco Regionale dei Castelli Romani, istituito esattamente 41 anni fa con la Legge Regionale n. 2 del 13 gennaio 1984. Questo evento ha rappresentato una svolta storica per la tutela ambientale della zona, frutto di una lunga e sentita battaglia civile portata avanti dagli abitanti del territorio, che con determinazione e consapevolezza hanno voluto preservare il loro inestimabile patrimonio naturale.

Un’Iniziativa Popolare a Difesa della Natura

L’idea di istituire un’area protetta nei Castelli Romani nacque dall’esigenza di contrastare il crescente fenomeno della cementificazione che, negli anni precedenti, aveva messo a rischio l’equilibrio ecologico e paesaggistico dell’area. Fu grazie alla mobilitazione popolare che, il 23 aprile 1981, venne presentata una proposta di legge per la creazione del Parco. La raccolta firme fu un successo, dimostrando quanto gli abitanti fossero legati alla salvaguardia del loro territorio. La successiva approvazione della legge nel 1984 sancì ufficialmente la nascita di questa importante realtà ambientale, volta a garantire la protezione e la valorizzazione delle risorse naturali, storiche e culturali.

Un Patrimonio di Inestimabile Valore

Oggi, il Parco Regionale dei Castelli Romani si estende su una superficie di 15.790 ettari e comprende un’ampia varietà di ecosistemi, che spaziano dal punto di vista geologico e naturalistico fino a quello storico-archeologico ed eno-gastronomico. Il territorio racchiude infatti boschi, laghi vulcanici, antichi insediamenti e ville patrizie, offrendo un’esperienza unica a visitatori e studiosi. I suoi confini abbracciano numerosi comuni, tra cui Frascati, Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Grottaferrata e Marino, che rappresentano il cuore pulsante della tradizione e della cultura dei Castelli Romani.

Il Convegno di Chiusura delle Celebrazioni del Quarantennale

Sabato 11 gennaio 2025, l’Aula Consiliare del Comune di Ciampino ha ospitato un importante convegno a chiusura delle celebrazioni per i 40 anni del Parco, dal titolo “Il Parco dei Castelli Romani e le Nuove Aree di Espansione. Nuove Opportunità di Valorizzazione e Tutela per il loro Patrimonio Naturalistico, Storico ed Archeologico”. Durante l’incontro, esperti, amministratori e cittadini hanno discusso delle recenti acquisizioni territoriali che hanno ampliato i confini del Parco. Particolare attenzione è stata riservata alla Riserva Naturale di Tor Caldara e all’integrazione di nuove aree nei comuni di Ciampino e Marino, un passo significativo che ha favorito il collegamento tra il Parco Regionale dei Castelli Romani e quello dell’Appia Antica, creando un unico corridoio ecologico di straordinario valore.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto al sindaco di Ciampino, Emanuela Colella, e all’assessore Federica Giglio per l’ospitalità offerta in occasione del convegno, così come a tutti i primi cittadini e gli amministratori locali che hanno partecipato. La presenza attiva di relatori, cittadini e associazioni del territorio ha confermato ancora una volta l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per garantire un futuro sostenibile al Parco.

Un Anno di Attività e Successi

Il 2024 è stato un anno particolarmente intenso per il Parco, con oltre 100 eventi organizzati e il coinvolgimento di circa 40 tra associazioni e professionisti. Grazie al loro impegno, è stato possibile offrire una vasta gamma di iniziative che hanno spaziato dalla divulgazione scientifica alle escursioni, dai laboratori per bambini alle conferenze tematiche, permettendo ai visitatori di scoprire e apprezzare le meraviglie naturali e culturali del territorio. Questi risultati dimostrano come il Parco non sia solo un’area protetta, ma un vero e proprio centro di aggregazione e formazione, che mira a sensibilizzare sempre più persone sull’importanza della tutela ambientale.

Prospettive Future: Un Impegno Costante per la Tutela Ambientale

Guardando al futuro, il Parco Regionale dei Castelli Romani continua a rappresentare un modello di gestione sostenibile e di valorizzazione del territorio. L’espansione dei suoi confini e la continua promozione di attività didattiche e ricreative sono solo alcuni degli obiettivi perseguiti dall’Ente, che intende consolidare il legame tra natura e comunità locale. La protezione della biodiversità, la promozione del turismo sostenibile e la sensibilizzazione delle nuove generazioni sono i pilastri su cui si fonda la sua missione.

L’anniversario del Parco è dunque un’occasione per celebrare i traguardi raggiunti, ma anche per riflettere sulle sfide future. La tutela dell’ambiente non è solo una responsabilità istituzionale, ma un impegno collettivo che riguarda tutti noi. Continuare a difendere e valorizzare questo prezioso patrimonio significa garantire un’eredità inestimabile alle generazioni future.

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