Nella suggestiva ambientazione di Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma si è svolto un evento di rilevanza internazionale in occasione del 40° anniversario del Parco Regionale dei Castelli Romani: “I Castelli Romani incontrano l’Argentina”. Questa iniziativa ha trasformato il celebre palazzo in uno spazio di scambio culturale, evidenziando i punti in comune tra Italia e Argentina, legate dalla passione per l’arte, la natura e la cucina.
Venerdì 8 novembre, Palazzo Sforza Cesarini ha accolto i partecipanti con un’atmosfera che esaltava la bellezza storica e naturale del luogo, situato sulle rive del Lago di Nemi. Dopo una visita alle sale storiche del palazzo, i presenti sono stati accolti da Emanuela Angelone, direttrice del Parco dei Castelli Romani, e Vanesa Di Martino Creide dell’Ambasciata Argentina, le quali hanno dato il benvenuto sottolineando l’importanza di questo “ponte culturale” tra i due Paesi. “L’evento rappresenta un segno di vicinanza culturale tra Italia e Argentina”, ha detto Angelone, “e ribadisce il valore del Parco come spazio di dialogo tra culture diverse, nel cuore di un territorio unico con laghi, monti e una biodiversità rigogliosa, dominato dalla maestosità di un vulcano quiescente tra i più importanti d’Europa”.
Carlo Zoccolotti, sindaco di Genzano, ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno del Parco e delle istituzioni regionali nella valorizzazione del territorio. Tra i numerosi sindaci intervenuti c’erano Alberto Bertucci (Nemi), Massimiliano Borelli (Albano Laziale), Francesca Sbardella (Frascati), Emanuela Colella (Ciampino) e Francesco Ferri (Monte Compatri). Anche il Rettore dell’Università di Tor Vergata, Prof. Nathan Levialdi, e un funzionario della FAO erano tra i presenti. Il sindaco ha voluto anche ricordare l’importanza dell’Infiorata come simbolo di pace e inclusione, rinnovando l’invito a partecipare all’edizione speciale per il Giubileo del 2025.
Ivan Boccali, commissario straordinario del Parco, ha evidenziato il valore dell’amicizia tra Italia e Argentina e l’opportunità di una collaborazione futura che promuova entrambi i territori. “La fratellanza tra i nostri popoli è profonda e condivisa”, ha sottolineato Boccali, “e sono fiducioso che questo incontro sarà l’inizio di un lungo percorso di cooperazione, che ci permetterà di condividere le nostre tradizioni e bellezze”.
L’assessore regionale Giancarlo Righini ha portato i saluti della Regione Lazio, esprimendo gratitudine per il lavoro del Parco nella salvaguardia e valorizzazione del territorio. “Celebrare quarant’anni di storia ci rende orgogliosi del legame con questa terra e dei ponti culturali costruiti con l’Argentina”, ha dichiarato, sottolineando come eventi come questo rappresentino un’opportunità per rafforzare le identità delle due nazioni attraverso la cultura e le tradizioni.
Marcelo Martín Giusto, ambasciatore argentino, ha ringraziato per l’accoglienza calorosa ricevuta, dichiarando: “Sono profondamente onorato di trovarmi in un luogo che racchiude un patrimonio naturale e culturale unico. Il Parco dei Castelli Romani rappresenta un simbolo importante per tutta la regione e un legame speciale tra i nostri Paesi”. L’ambasciatore ha concluso ricordando l’importanza della protezione dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, valori condivisi da entrambi i Paesi.
La serata ha proseguito con una coinvolgente esibizione musicale del Maestro Mariano Navone al bandoneón, accompagnato dal pianoforte di Alessia Rorato e dalla Maestra Marcela Szurkalo, che ha creato un’atmosfera unica con il suo repertorio di danze e movimenti artistici nella Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini. Il pubblico ha avuto così l’opportunità di immergersi nei colori e nelle emozioni dell’Argentina, con una mostra del maestro Manlio Rondoni che celebrava l’anima vibrante del Paese sudamericano.
La conclusione dell’evento è stata affidata a una degustazione, che ha saputo unire le specialità culinarie dei Castelli Romani a quelle argentine. Le empanadas e le ciambelline al vino, accompagnate da un assortimento di vini argentini, hanno portato gli ospiti in un viaggio tra i sapori tipici dell’America Latina e dell’Italia, dimostrando ancora una volta la potenza della cultura e della gastronomia nel creare legami profondi.
“I Castelli Romani incontrano l’Argentina” si è rivelato un evento indimenticabile, celebrando non solo il 40° anniversario del Parco ma anche l’amicizia tra due popoli. Un’occasione speciale che promette di gettare le basi per future collaborazioni culturali e gastronomiche.
Le celebrazioni si sono concluse durante il fine settimana con due eventi dedicati ai cittadini e alla scoperta del territorio. Sabato 9 novembre, i partecipanti hanno percorso un sentiero di 7 km nei boschi di Genzano, accompagnati dall’esperto AIGAE Francesco Caracci per ammirare i colori autunnali. Domenica 10 novembre, un trekking urbano ha permesso di esplorare il centro storico di Genzano con la guida dell’archeologa Maria Cristina Vincenti, offrendo un’esperienza tra viabilità antica e atmosfere del Grand Tour.